Big Buck Bunny è un cortometraggio d’animazione in 3D realizzato dalla Blender Foundation e rilasciato il 30 marzo 2008. È stato prodotto con il software libero Blender, dimostrando le potenzialità della suite open‑source per la creazione di contenuti cinematografici di alta qualità.
Trama
Il film segue le avventure di Big Buck Bunny, un enorme coniglio bianco che vive pacificamente nella foresta insieme ad altri animali (cervi, scoiattoli, ecc.). La tranquillità viene interrotta quando tre fastidiosi rospi — Frank, Rinky e Gus — invadono il suo territorio, rubandogli il cibo e molestandolo. Dopo una serie di gag fisiche e momenti comici, il coniglio decide di reagire, dando vita a una sequenza di inseguimenti e scontri che culminano in una spettacolare “vendetta” contro i rospi.
Produzione
| Aspetto | Dettaglio |
|---|---|
| Studio | Blender Foundation (progetto “Open Movie”) |
| Regia | Sacha Goedegebure |
| Durata | 10 minuti e 31 secondi |
| Anno di uscita | 2008 |
| Software usato | Blender (versione 2.46) — modellazione, rigging, animazione, rendering, compositing e montaggio |
| Licenza | Creative Commons Attribution 3.0 (CC‑BY) – il film può essere condiviso, modificato e riutilizzato purché venga attribuito l’autore |
| Colonna sonora | Composta da Tomasz “Zebra” Duda e Julius “Juli” H. R. C. G. K. (musica orchestrale in stile “cartoon”) |
| Obiettivo | Dimostrare che Blender è in grado di produrre un corto animato di livello professionale, promuovendo al contempo la cultura del software libero |
Significato e impatto
- Pioniere del “Open Movie”
Big Buck Bunny è stato il secondo progetto della serie “Open Movie” della Blender Foundation (dopo Elephants Dream). Ha mostrato che un’intera produzione cinematografica poteva essere realizzata con strumenti gratuiti, ispirando numerosi artisti e studi indipendenti. - Tecniche innovative
- Hair‑rendering avanzato: il pelo di Bunny è stato simulato con il nuovo motore di rendering di Blender, creando un risultato realistico per l’epoca.
- Simulazioni fisiche: gli effetti di gravità, collisioni e dinamiche dei corpi sono stati gestiti interamente all’interno di Blender.
- Diffusione e utilizzo
Il corto è stato distribuito gratuitamente su YouTube, Vimeo e sul sito della Blender Foundation, accumulando milioni di visualizzazioni. È spesso usato come materiale didattico nei corsi di animazione 3D e come benchmark per testare nuove versioni di Blender.